1.Ciao Mauro, grazie per la tua
disponibilità . Innanzitutto vorrei chiederti quali motivazioni ti hanno
convinto a riformare gli Epitaph e cosa prova un musicista protagonista di
bands “storiche” nel rimettersi in gioco dopo anni di pausa.
Ciao Simone , grazie a te per esserti interessato a noi.
Dopo l'abbandono di Fabio dagli Epitaph sono successe molte
cose , ho considerato altri progetti più o meno interessanti , ma la mia
voglia di suonare si era come assopita,
avevo investito molto nel progetto Epitaph e vedere che tutto era svanito mi
fece cadere in un apparente sonno mentale.
Poi , nel 2007 decisi di riprendere in mano il progetto perchè per me era stato solo congelato , mai morto.
Sentivo il bisogno di dover
esprimere ancora molte cose nel progetto Epitaph, e cosi con il mio grande
amico Giampy Tomezzoli decidemmo di ripartire. Chiesi al Macley e a Fabio se
erano interessati a ricominciare ma loro mi dissero di no. Reclutammo Emiliano Cioffi alla voce e poi provammo molti chitarristi.
Nel 2010 Giampy decise di dedicarsi ad un'altro progetto , probabilmente
demotivato dalla situazione statica che regnava nella band, e incontrandomi con
Niko per la realizzazione della ristampa del demo dei Sacrilege , gli proposi
di unirsi a noi. Poi per un caso fortunato conobbi Lorenzo Loatelli , il quale
mi fece subito una bella impressione , sia come chitarrista che come persona, e
dopo molte fatiche eccoci qua.
Faccio come ho sempre fatto , creo e suono la musica che mi piace e
sento dentro! Non mi pongo il problema di aver suonato in band storiche , siamo
ritornati con la voglia di fare grandi cose , poi sarà il pubblico a decidere
se meritiamo ancora rispetto oppure no.
(Epitaph - 2013)
2. Quali differenze stai riscontrando tra il
panorama doom metal italiano di 20 anni fa e quello odierno ?
Direi che è tutto un'altro mondo! Vedi ,nel periodo dei
Black Hole , in Italia (ma forse anche all'estero) eravamo veramente in pochi a
suonare questo genere, noi , l'amico Paul Chain etc etc,,,, eravamo visti come
dei depressi che facevano musica strana! Era molto difficile trovare
serate per suonare.
Noi a Verona avevamo un piccolo teatro (teatro laboratorio)
che affittavamo con altri gruppi per poter suonare live. Ora ci sono molte più
possibilità ,locali, festival, internet......Ci sono molte band valide e sempre
più gente si avvicina a questo genere. Oggi è tutta un'altra cosa.
3.Hai avuto delle difficolta' a riformare la band
e a rintracciarne i nuovi membri ?
Diciamo che non è stato facile , come ti dicevo prima, è dal
2007 che siamo in sala prove. Non è facile trovare musicisti che sentano
veramente questo genere, è un genere particolare con sonorità particolari quindi
l'esecuzione dei pezzi deve prima arrivare da dentro per poi essere trasmessa
sugli strumenti.
Per un'anno abbiamo avuto un bravo chitarrista che si
chiama Giancarlo Piubelli, ma anche lui poi a deciso di mollare e ritornare al
suo heavy metal classico.
Ora questa formazione è perfetta, c'è voglia di fare,
intesa ,amicizia e passione per il genere.. Ci stiamo divertendo (ma non troppo perchè
siamo doom ha ha ).
4.Come ti sembra che viene accolta la nuova
line-up degli Epitaph dai vecchi fans ?
Guarda, con mio grande stupore e piacere, ti devo dire che
sono esterrefatto per l'affetto e il supporto che stiamo ricevendo dai vecchi
fans. Mi sono arrivate mails dall'America, Europa, Brasile!
E’ cambiata la formazione ma non la musica ,I vecchi fans
amano già questa line-up perchè ha lo spirito giusto e l'hanno capito.
Pensa che a novembre al blocco music hall di Verona c'erano
180 persone e tra di loro c'erano molti ragazzi che venivano ai nostri concerti
negli anni 90! E' stato bellissimo rivederli.
Tutti mi hanno detto di amare Niko e Lorenzo, ma
soprattutto quel pazzo di Emiliano!!!!!!
5. Come definiresti il sound degli Epitaph , e
quali sono le vostre principali influenze musicali ?
Una volta si chiamava dark metal poi con il passare degli
anni è diventato doom! Io direi che siamo una dark-doom metal band. Le
nostre principali infuenze sono Black Sabbath,Trouble,Candlemass,Pentagram e
molti altri gruppi doom della vecchia scena musicale , ma per quello
che mi riguarda ti dico Paul Chain , il
maestro!!!!!
6.Quali sono gli argomenti trattati nei testi dei
vostri brani ?
I nostri testi trattano solitamente delle ansie ed angosce
della vita ,ma anche di alcuni passi della bibbia ,quelli più strani e oscuri come nel brano “Daughters Of Lot”,o delle sfortune come in
“The Loser one”. Normalmente tutti i testi vengono scritti e curati da Emiliano
che è abile nel trattare i temi astratti.
7.Nel vostro full-lenght saranno presenti alcuni
brani dei vostri demo ma anche delle nuove songs, con quale approccio è
avvenuta la composizione del nuovo materiale ?
Nel cd saranno presenti otto pezzi, sette che facevano
parte dei vecchi demos arrangiati diversamente, e uno nuovo. In verità in
studio ne abbiamo registrati nove, ma quest'ultimo sarà una sorpresa che verrà
pubblicata più avanti. Ti posso dire che il modo di comporre non è molto
cambiato anche perchè io stesso ho sempre composto pezzi interi o parti di
questi. Anche quello che stiamo componendo per il futuro non si discosta molto. Ovviamente sono cambiati i suoni e
l'accordatura.
8. Avete considerato la possibilita' di ristampare
le vecchie demotapes ?
Ne abbiamo gia parlato con Giuliano della My graveyard (la nostra etichetta)e questo sarà un progetto che realizzeremo per gennaio 2015. Anche questa sarà una bella sorpresa, abbiamo intenzione di fare una cosa particolare.
9. Puoi gia dirci indicativamente quando uscira' il
nuovo album e in quali formati verra pubblicato ?
Il formato sarà digipack con un ricco book all'interno.Noi stiamo lavorando duramente per poterlo presentare il 18 gennaio al PLAY IT DOOM di Brescia, ma non tutto dipende da noi. In un pezzo
del cd ci sarà una parte di cantato di un grande ospite, e sai, non è falice conciliare tutti i tempi.
10. Nei lontani anni 80', come nacque la decisione
di sciogliere i Sacrilege e formare gli Epitaph? Perche non avete continuato ad
utilizzare lo stesso moniker ?
l progetto Sacrilege nacque dopo l'abbandono dei Black Hole da parte mia e di Niko. Purtroppo quella formazione non funzionava molto bene, non c'era la voglia da parte degli altri membri di lavorare in un certo modo,ma soprattutto non c'era l'intenzione di suonare molto dal vivo,così io e Niko decidemmo di abbandonare quel progetto per iniziarne uno nuovo. Vita nuova moniker nuovo!
(Sacrilege)
(Epitaph "first" line-up)
11. Recentemente è stato ristampato in vinile il
demo dei Sacrilege “Demon Woman(1986)” ; all'epoca avresti immaginato che dopo
tanti anni questo lavoro sarebbe stato rivalutato?
Assolutamente no! Fummo contattati dall'amico Gianni della Cioppa che ci chiese il permesso di ristampare in vinile il demo. Lui disse che sarebbe stato un vero peccato non farlo e cosi decidemmo per dare l'ok. Per noi era solo un vecchio demo da custodire nei nostri cuori. Ora è molto gratificante tenere in mano il vinile! Grazie Gianni!!!!!
12. “Land Of Mystery” dei Black Hole aveva come
tematica centrale il trapasso tra la vita e la morte, “Demon Woman” dei
Sacrilege converte su un tema in particolare ?
I testi dei Sacrilege si sviluppavano in quelle tematiche, magari più fantasiose e meno occulte.
13. Attualmente, “Land Of Mystery” è quotato come
album di culto in quanto tra i piu rappresentativi per il doom metal italiano
mentre a livello internazionale è ritenuto tra i primi lungimiranti esempi di
progressive doom metal . Quali sensazioni ti suscitano questi riconoscimenti?
Sono molto onorato di questo e non so se veramente meritiamo tanto, eravamo molto giovani (io avevo 16 anni e tanti capelli ha ha) e le tracce che puoi ascoltare ci venivano spontanee.
14. Per quanto riguarda il repertorio “Black Hole”,
tutti i brani furono composti da Roberto Morbioli oppure la paternita' di
alcuni di essi è riconducibile a te e Nicola Murari ?
Il progetto Black Hole era di Roberto e noi ne facevamo parte quasi come turnisti non pagati.La sensazione era quella,ma ti assicuro che quasi tutti i pezzi sono stati composti e arrangiati a 6 mani! Due pezzi dell'epoca furono scritti interamente da me e da Niko (“Angel of lucifer” e “Crying puppets”) e vennero registrati per far parte di Land of Mystery. In seguito Roberto decise di non inserirli in quel lp, giudicandoli non all'altezza degli altri. Li mise nel secondo album Living Mask quando noi eravamo già usciti dalla band.
15.Quali furono le motivazioni che separarono te e
Nicola dal progetto “Black Hole” e da Roberto Morbioli ?
Eravamo stanchi di non poter prendere decisioni come band, tutto doveva girare intorno a lui e l'atmosfera era diventata veramente pesante, cosi decidemmo di andarcene. Comunque siamo restati in buoni rapporti.
16.Se in futuro si sviluppasse con Roberto un
chiarimento o le condizioni necessarie per un ritorno dei Black Hole sulla
scena , te e Nicola sareste disposti a riprendere il progetto oppure escludete
a priori questa eventualità ?
Guarda, sono stato da poco contattato da un'agenzia di New York per un'ipotetico tour negli States come Black Hole. Ne stiamo discutendo tra di noi, ma se questo sarà possibile lo sarà nel 2015.
Io e Niko non avremmo nessun problema! La stessa proposta ci è stata fatta anche come Epitaph.........................
- Grazie mille Simone, stiamo preparando il tour per 2014 e siamo più carichi che mai. Stiamo ricevendo molto affetto e gratificazioni da parte di molti fans ed amici. Un grazie di cuore dal profondo della nostra cripta a tutti.
VI ASPETTIAMO AL PLAY IT DOOM, NOI SIAMO PRONTI A REGALARVI LE NOSTRE EMOZIONI MA ABBIAMO BISOGNO DELLE VOSTRE!
DOOM ON Mauro Tollini
–
Auguro a voi Epitaph un ritorno che vi permetta
di dimostrare e di poter esprimere al meglio il vostro talento e la vostra
passione musicale, grazie per le tue gentili risposte…. Doom on !
Simone Pozzolo
PROSSIME DATE LIVE :
18 Gennaio @ Circolo Colony - Brescia - Play It Doom : SOLSTICE ( UK - First time in Italy!) - DARK QUARTERER - MIDRYASI - BLACK OATH - CRIMSON DAWN - IN AEVUM AGERE - EPITAPH - KROWNN - KRYUHM (Infos HERE)
8 Marzo @ Blue Rose - Bresso (Mi) Cursed In Doom with : PROCESSION + EPITAPH + BLACK OATH (Infos HERE)
Interview by Simone Pozzolo
English and Spanish translation by an Argentinian fan...
ENGLISH VERSION : Interview to Mauro Tollini ( EPITAPH , SACRILEGE , BLACK HOLE )
1. Hello, Mauro,
thanks for your time. First of all, I want to ask you what are the
motivations that gets you to reform Epitaph and what does a musician
of historical bands feel coming back to the scene after years of
hiatus?
Hi, Simone, thank
you for being interested in us. After Fabio left Epitaph, many things
happened, I considered other interesting projects, but the wish to
play music was vanishing , I invested a lot in Epitaph, and when I
saw that everything was gone, it made me fall into an apparent
laziness.
Then, in 2007, I
decided to continue with that project, because for me it was just
frozen, it never died. I wanted to express many things in Epitaph,
and so, with my great friend Giampy Tomezzoli, we decided to
continue. I asked Macley and Fabio if they were interested in
restart, but they did not want. We recruit Emiliano Cioffi as singer,
and then we tried with many guitarists.
In 2010 Giampy
decided to devote himself to another project, probably despondent by
the static situation of the band, and when I met Niko to reissue the
Sacrilege's demo, I asked him to join us. Then, luckily I met Lorenzo
Loatelli, who immediately made a good impression on me, as a
guitarist and as a kind person, and after much work, here we are.
I do what I have
always done, I compose and play the music I like and feel inside! We
are back with the desire to do great things, then the audience
decides if we deserve respect or not.
2. What differences
do you find between the “20th years ago” Italian doom metal scene
and the modern one ?
It's totally
different! During the Black Hole era in Italy (but maybe also abroad)
we were really so few guys into this genre, us, the friend Paul
Chain, etc., etc.. We were seen as depressed people who made strange
music! It was very difficult to find live dates to play.
In Verona we had a
small theatre (theatre laboratory) that , in order to play our music,
we rented with other bands . Now there are many more possibilities,
locals, festivals, internet... There are many good bands and more
people are drawn to this genre. Today is another thing.
3. Did you have
difficulties to reform the band and find the new members?
It was not easy, as
I said before, since 2007 we are in the rehearsal room. It's not easy
to find musicians who really feel this genre, it is a particular
genre with a peculiar sound, so the execution of songs must come from
the inside and then being transmitted with instruments.
For a year we had a
good guitarist named Giancarlo Piubelli, but then he also decided to
left the band and return to his classic heavy metal.
Now this line-up is
perfect, there is desire to do, complicity, friendship and passion
for this genre... We are having fun (but not too much because we are
doom, haha).
4. Do you think the
new Epitaph line-up is accepted by old fans?
With my amazement
and pleasantness, I must say I am surprised for the love and support
we are receiving from the old fans. I received mails from the U.S.,
Europe, Brazil!
The line-up is
changed but not the music, the old fans love this line-up because it
has the right spirit and they have understood.
In November at
Blocco music hall in Verona, i think there were 180 people, and among
them, there were a lot of people who were in our shows in the '90s.
It was beautiful to see them again. Everybody told me they love Niko
and Lorenzo... but especially the crazy Emiliano!
5. How would you
describe the sound of Epitaph, and what are your main musical
influences?
Previously it was
called dark metal, then over the years it has become doom! I would
say we are a dark-doom metal band. Our main influences are Black
Sabbath, Trouble, Candlemass, Pentagram and many other groups from
the old music scene, but in my opinion I say Paul Chain, the master!
6. What are the
topics treated in the lyrics of your songs?
Our lyrics are about
the anxieties and anguish of life, and also about some Bible
passages, the most strange and dark ones, like in the song "Daughters
of Lot", or misfortunes like in "The loser one".
Normally all the lyrics are written and edited by Emiliano, who is
skillful at treating abstract topics.
7. Your CD will
contain some demos but also new songs, what point of view was used in
the composition of the new material?
The CD will contain
eight songs, seven were part of the old demos differently arranged,
and a new one. Actually, we recorded nine, but the last one is a
surprise that we will release later.
I can tell that the
way we compose has not changed much because I always composed entire
songs or parts of them. Even what we are composing for the future is
not different.
8. Did you consider
the possibility of reissuing old demos?
We talked with
Giuliano from My graveyard (our record label) and this will be a
project for January 2015. This also will be a pleasant surprise, we
want to do something particular.
9. Can you tell us
when will be released the new album and what format will it be in?
It will be released
as digipack, with a booklet inside. We are working hard to present it
on January 18 at Play it doom of Brescia, but not everything depends
on us. A great guest will sing in a track, and you know, is not easy
to adjust all time.
10. In the '80s, how
did you decide to dissolve Sacrilege and create Epitaph? Why didn't
you continue to use the same moniker?
The Sacrilege
project was born after Niko and I left Black Hole. Unfortunately,
that line-up did not work very well, there was no desire to work in a
certain way, but mainly, there was no much intention of playing live,
so Niko and I decided to leave that project to begin a new one. New
life, new name!
11. Recently the
Sacrilege demo, "Demon woman", 1986 (Jolly Roger/Andromeda
Relix) has been reissued on vinyl. In that time did you have imagined
that after so many years this work would be revalued?
Absolutely not! We
were contacted by Gianni Della Cioppa who asked us permission to
republish our demo on vinyl. He said it would be a shame not to do it
and so we decided to accept. For us it was just an old demo to
treasure in our hearts. Now it's very rewarding to have the vinyl in
our hands! Thank you, Gianni!
12. The Black
Hole"Land of mystery" consists of the transition of life
and death, "Demon woman" by Sacrilege has a specific topic?
Sacrilegie lyrics
were developed in these themes, perhaps more imaginative and less
esoteric.
13. Currently, "Land
of mystery" appears as a cult album and one of the most
representative in the Italian doom metal scene, while internationally
it's considered one of the first examples of progressive doom metal.
What do you feel about that?
I am humbled by this
and I do not know if we really deserve much, we were very young (I
was 16 and a I had lot of hair, haha), and the songs you can hear
came spontaneously.
14. As regards the
Black Hole's repertoire , all the songs were composed by Roberto
Morbioli, or the authoring of some of them belongs to you and Nicola
Murari?
The Black Hole
project belongs to Roberto, and we were in it like shift workers, not
paid. The feeling was that, but I assure that almost all the songs
were composed and arranged by six hands! Two songs were completely
written by me and Niko ("Angel of Lucifer" and "Crying
puppets") and recorded to be part of Land of mystery. Then
Roberto decided not to include them on that LP, judging them for not
being as good as the others. He put them on the second album, Living
mask, after we had left the band.
15. What were the
reasons why you and Nicola splited from Black Hole and Roberto
Morbioli?
We were tired of not
being able to take decisions as a band, everything had to revolve
round him and the atmosphere became really uncomfortable, so we
decided to leave. However, we stay on good terms.
16. If in the future
, between you and Roberto there will be the right deals or
explanations for a return of Black hole, you and Nicola would be
disposed to resume the project or do you exclude this possibility?
Recently I was
contacted by an agency from New York for an hypothetical tour as
Black Hole in the United States. We are discussing among ourselves,
but if possible, it will be in 2015. Me and Niko have no problem! The
same proposal was given to us as Epitaph.
Thank you very much,
Simone, we are preparing the 2014 tour, and we are readier than ever.
We are receiving a lot of affection and gratification by many fans
and friends. Thank you all from the deep of our crypt .
Hope to see you all
at Play it doom, we are ready to give you all our emotions, but we
need of yours!
Doom on, Mauro Tollini.
I thank you for the
kind conversation, and wish satisfying and well deserved success to
Epitaph, wishing I could dedicate to you more articles on this
webzine very soon ... Simone Pozzolo
SPANISH VERSION : Entrevista a Mauro Tollini ( EPITAPH , SACRILEGE , BLACK HOLE )
SPANISH VERSION : Entrevista a Mauro Tollini ( EPITAPH , SACRILEGE , BLACK HOLE )
1. Hola, Mauro, gracias por tu tiempo.
En primer lugar, quisiera preguntarte ¿qué motivos te han
convencido para reformar Epitaph y qué experimenta un músico
protagonista de bandas históricas al ponerse en juego después de
años de pausa?
Hola, Simone, gracias a ti por
haberte interesado en nosotros. Digamos que después de la salida de Fabio de Epitaph han sucedido muchas cosas, he tenido en cuenta otros proyectos más o menos interesantes, pero mi deseo de tocar se estaba desvaneciendo, había invertido mucho en Epitaph y ver que todo había desaparecido me hizo caer en un aparente sueño mental
Luego, en 2007 decidí retomar el
proyecto, porque para mí sólo estaba congelado, nunca murió. Sentí
la necesidad de tener que expresar aún muchas cosas en Epitaph, y
así, con mi gran amigo Giampy Tomezzoli, decidimos continuar. Les
pregunté a Macley y a Fabio si estaban interesados en seguir,
pero me dijeron que no. Incorporamos a Emiliano Cioffi en la voz y
luego probamos muchos guitarristas.
En 2010 Giampy decide dedicarse a otro
proyecto, probablemente desalentado por la situación estática que
prevalecía en la banda, y al encontrarme con Niko para la
realización de la reedición del demo de Sacrilege, le pedí que se
uniera a nosotros. Entonces, por un golpe de suerte conocí a Lorenzo
Loatelli, el cual inmediatamente me causó una buena impresión, sea
como guitarrista o como como persona, y después de mucho trabajo
aquí estamos.
Hago lo que siempre he hecho, ¡compongo
y toco la música que me gusta y siento dentro! Hemos vuelto con el
deseo de hacer grandes cosas, luego el público decide si aún
merecemos respeto o no.
2. ¿Qué diferencias encuentras entre
la escena del doom metal italiano de hace 20 años y el de hoy?
¡Diría que todo es otro mundo! Verás,
durante el período de Black hole en Italia (pero quizás también en
el exterior) éramos realmente sólo unos pocos los que tocábamos
este género, nosotros, el amigo Paul Chain, etc., etc.. ¡Éramos
vistos como unos deprimidos que hacían música extraña! Era muy
difícil encontrar fechas para tocar.
En Verona teníamos un pequeño teatro
(laboratorio teatral) que alquilábamos con otros grupos para poder
tocar en vivo. Ahora hay muchas más posibilidades, locales,
festivales, internet... Hay muchas buenas bandas y siempre se acerca
más gente a este género. Hoy es otra cosa.
3. ¿Has tenido dificultades para
reformar la banda y rastrear a los nuevos miembros?
Digamos que no fue fácil, como te
decía antes, desde 2007 estamos en la sala de ensayos. No es fácil
encontrar músicos que realmente sienten este género, es un género
particular con un sonido peculiar, entonces la ejecución de las
canciones primero debe venir de adentro para luego ser transmitida en
los instrumentos.
Durante un año tuvimos un buen
guitarrista llamado Giancarlo Piubelli, pero luego él también
decidió abandonar y regresar a su heavy metal clásico.
Ahora esta formación es perfecta, hay
deseo de hacer, comprensión, amistad y pasión por el género... Nos
estamos divirtiendo (pero no demasiado porque somos doom, jaja).
4. ¿Cómo te parece que es aceptada la
nueva formación de Epitaph por los viejos fans?
Mira, para mi asombro y agrado, te debo
decir que estoy sorprendido por el afecto y el apoyo que estamos
recibiendo de los viejos fans. ¡He recibido correos de Estados
Unidos, Europa, Brasil!
Se ha cambiado la formación pero no la
música, los viejos fans aman esta formación porque tiene el
espíritu correcto y lo han entendido.
Piensa que en noviembre en el Blocco
music hall de Verona había 180 personas, y entre ellos había muchos
jóvenes que venían a nuestros conciertos en los años '90. Fue
hermoso volver a verlos. Todos me han dicho que aman a Niko y a
Lorenzo... ¡pero sobre todo al loco de Emiliano!
5. ¿Cómo
describirías el sonido de Epitaph, y cuáles son vuestras
principales influencias musicales?
Antes se llamaba dark metal, ¡luego
con el paso de los años se ha convertido en doom! Yo diría que
somos una banda de dark-doom metal. Nuestras principales influencias
son Black sabbath, Trouble, Candlemass, Pentagram y muchos otros
grupos doom de la vieja escena musical, pero en mi opinión te digo
Paul Chain, ¡el maestro!
6. ¿Cuáles son los
temas que se tratan en las letras de vuestras canciones?
Nuestras letras
suelen tratar sobre las ansiedades y las angustias de la vida, pero
también sobre algunos pasajes de la Biblia, aquellos más extraños
y oscuros como en la canción "Daughters of Lot", o las
desgracias como en "The loser one". Normalmente todas las
letras están escritas y editadas por Emiliano, que es hábil en el
tratamiento de temas abstractos.
7. En vuestro CD
habrá algunos demos pero también nuevas canciones, ¿con qué
enfoque se produjo la composición del nuevo material?
En el CD habrá ocho canciones, siete
que formaban parte de los viejos demos organizados de manera
diferente, y una nueva. En verdad, en el estudio se grabaron nueve,
pero esta última será una sorpresa que se publicará más adelante.
Te puedo decir que la manera de componer no ha cambiado mucho porque
yo mismo siempre he compuesto canciones enteras o parte de ellas.
Incluso lo que estamos componiendo para el futuro no es muy
diferente.
8. ¿Habéis tenido en cuenta la
posibilidad de reeditar los viejos demos?
Ya hemos hablado con Giuliano de My
graveyard (nuestro sello discográfico) y esto será un proyecto que
realizaremos para enero del 2015. También ésta será una agradable
sorpresa, queremos hacer algo particular.
9. ¿Puedes decirnos aproximadamente
cuándo saldrá el nuevo álbum y en qué formato será publicado?
El formato será digipack con un
completo libro en el interior. Estamos trabajando duro para poder
presentarlo el 18 de enero en el Play it doom de Brescia, pero no
todo depende de nosotros. En una canción del CD habrá una parte
cantada por un gran invitado, y ya sabes, no es fácil ajustar todos
los tiempos.
10. En los años '80, ¿cómo nació la
decisión de disolver Sacrilege y formar Epitaph? ¿Por qué no
habéis seguido utilizando el mismo nombre?
El proyecto Sacrilege nació tras el
abandono de Black hole por parte mía y de Niko. Por desgracia, esa
formación no funcionaba muy bien, no había deseo por parte de los
otros miembros a trabajar de una determinada manera, pero sobre todo
no había ninguna intención de tocar mucho en vivo, así que yo y
Niko decidimos abandonar ese proyecto para comenzar uno nuevo. ¡Vida
nueva, nombre nuevo!
11. Recientemente ha sido reeditado en
vinilo el demo de Sacrilege, "Demon woman", de 1896 (Jolly
Roger/Andromeda Relix ). ¿En esa época hubieras imaginado que
después de tantos años este trabajo sería revalorizado?
¡Absolutamente no! Fuimos contactados
por Gianni Della Cioppa que nos pidió permiso para reeditar el demo
en vinilo. Él dijo que sería una pena no hacerlo y por eso
decidimos dar el ok. Para nosotros era sólo un viejo demo para
atesorar en nuestros corazones. ¡Ahora es muy gratificante tener en
mano el vinilo! ¡¡Gracias, Gianni!!
12. "Land of mystery" de
Black Hole tuvo como tema central la transición de la vida y la
muerte, ¿"Demon woman" de Sacrilege trata un tema en
concreto?
Los textos de Sacrilegie se
desarrollaron en esas temáticas, tal vez más imaginativas y menos
ocultas.
13. Actualmente, "Land of mystery"
aparece como un álbum de culto, como uno de los más representativos
del doom metal italiano, mientras que a nivel internacional se
considera uno de los primeros ejemplos de doom metal progresivo. ¿Qué
sensaciones te despiertan estos méritos?
Me siento muy honrado por esto y no sé
si realmente merecemos mucho, éramos muy jóvenes (yo tenía 16 años
y mucho cabello, jaja), y las canciones que puedes escuchar nos
venían espontáneamente.
14. En cuanto al repertorio de "Black
Hole", ¿todas las canciones fueron compuestas por Roberto
Morbioli, o también la autoría de algunas de ellas se deben a ti y
a Nicola Murari?
El proyecto Black hole era de Roberto,
y nosotros éramos parte de él casi como trabajadores por turnos no
pagados. La sensación era esa, ¡pero te aseguro que casi todas las
canciones fueron compuestas y organizadas por 6 manos! Dos canciones
de la época fueron escritas completamente por mí y Niko ("Angel
of Lucifer" y "Crying puppets") y se grabaron para ser
parte de Land of mystery. Después Roberto decidió no incluirlas en
el LP, juzgándolas por no estar a la altura de las otras. Las coloca
en el segundo álbum, Living mask, cuando nosotros ya habíamos
dejado la banda.
15. ¿Cuáles fueron
las razones por las que tú y Nicola se separaron de Black Hole y de
Roberto Morbioli?
Estábamos cansados de no poder
tomar decisiones como banda, todo debía girar en torno a él y la
atmósfera se había vuelto realmente incómoda, así que decidimos
irnos. Sin embargo, mantenemos buenas relaciones.
16.Si en el futuro se hiciera con
Roberto una aclaración o se desarrollan las condiciones necesarias
para un retorno de Black hole, ¿tú y Nicola estarían dispuestos a
retomar el proyecto o excluirían esta posibilidad?
Mira, fui contactado recientemente por
una agencia de Nueva York para una gira hipotética como Black Hole
en los Estados Unidos. Estamos discutiendo entre nosotros, pero si
esto es posible, será en 2015.
¡Yo y Niko no tenemos ningún
problema! La misma propuesta nos fue dada como Epitaph.
Muchas gracias, Simone, estamos
preparando la gira de 2014, y estamos más cargados que nunca.
Estamos recibiendo mucho afecto y gratificación por parte de muchos
fans y amigos. Gracias desde lo profundo de nuestra cripta a todos.
¡OS ESPERAMOS EN EL PLAY IT DOOM,
ESTAMOS LISTOS PARA REGALAROS NUESTRAS EMOCIONES PERO NECESITAMOS LAS
VUESTRAS!
Doom on, Mauro Tollini.
Te agradezco por la gentil conversación
y deseo a Epitaph un éxito satisfactorio y bien merecido, deseando
poder dedicaros pronto otro espacio en este sitio... Simone Pozzolo
Interview by Simone Pozzolo
English and Spanish translation by an Argentinian fan...
English and Spanish translation by an Argentinian fan...
EPITAPH
MY GRAVEYARD PRODUCTIONS
Nessun commento:
Posta un commento