sabato 11 gennaio 2014

Intervista a Mauro Tollini ( EPITAPH , SACRILEGE , BLACK HOLE )



1.Ciao Mauro, grazie per la tua disponibilità . Innanzitutto vorrei chiederti quali motivazioni ti hanno convinto a riformare gli Epitaph e cosa prova un musicista protagonista di bands “storiche” nel rimettersi in gioco dopo anni di pausa.

Ciao Simone , grazie a te per esserti interessato a noi.
Dopo l'abbandono di Fabio dagli Epitaph sono successe molte cose , ho considerato altri progetti più o meno interessanti , ma la mia voglia  di suonare si era come assopita, avevo investito molto nel progetto Epitaph e vedere che tutto era svanito mi fece cadere in un apparente sonno mentale.
Poi , nel 2007 decisi di riprendere in mano il progetto perchè per me era stato solo congelato , mai morto. 
Sentivo il bisogno di dover esprimere ancora molte cose nel progetto Epitaph, e cosi con il mio grande amico Giampy Tomezzoli decidemmo di ripartire. Chiesi al Macley e a Fabio se erano interessati a ricominciare ma loro mi dissero di no. Reclutammo Emiliano Cioffi alla voce e poi provammo molti chitarristi. 
Nel 2010 Giampy decise di dedicarsi ad un'altro progetto , probabilmente demotivato dalla situazione statica che regnava nella band, e incontrandomi con Niko per la realizzazione della ristampa del demo dei Sacrilege , gli proposi di unirsi a noi. Poi per un caso fortunato conobbi Lorenzo Loatelli , il quale mi fece subito una bella impressione , sia come chitarrista che come persona, e dopo molte fatiche eccoci qua.
Faccio come ho sempre fatto , creo e suono la musica che mi piace e sento dentro! Non mi pongo il problema di aver suonato in band storiche , siamo ritornati con la voglia di fare grandi cose , poi sarà il pubblico a decidere se meritiamo ancora rispetto oppure no.

(Epitaph - 2013)

2. Quali differenze stai riscontrando tra il panorama doom metal italiano di 20 anni fa e quello odierno ?

Direi che è tutto un'altro mondo! Vedi ,nel periodo dei Black Hole , in Italia (ma forse anche all'estero) eravamo veramente in pochi a suonare questo genere, noi , l'amico Paul Chain etc etc,,,, eravamo visti come dei depressi che facevano musica strana! Era molto difficile trovare serate per suonare.
Noi a Verona avevamo un piccolo teatro (teatro laboratorio) che affittavamo con altri gruppi per poter suonare live. Ora ci sono molte più possibilità ,locali, festival, internet......Ci sono molte band valide e sempre più gente si avvicina a questo genere. Oggi è tutta un'altra cosa.

3.Hai avuto delle difficolta' a riformare la band e a rintracciarne i nuovi membri ?

Diciamo che non è stato facile , come ti dicevo prima, è dal 2007 che siamo in sala prove. Non è facile trovare musicisti che sentano veramente questo genere, è un genere particolare con sonorità particolari quindi l'esecuzione dei pezzi deve prima arrivare da dentro per poi essere trasmessa sugli strumenti.
Per un'anno abbiamo avuto un bravo chitarrista che si chiama Giancarlo Piubelli, ma anche lui poi a deciso di mollare e ritornare al suo heavy metal classico.
Ora questa formazione è perfetta, c'è voglia di fare, intesa ,amicizia e passione per il genere.. Ci stiamo divertendo (ma non troppo perchè siamo doom  ha ha ).

4.Come ti sembra che viene accolta la nuova line-up degli Epitaph dai vecchi fans ?

Guarda, con mio grande stupore e piacere, ti devo dire che sono esterrefatto per l'affetto e il supporto che stiamo ricevendo dai vecchi fans. Mi sono arrivate mails dall'America, Europa, Brasile!
E’ cambiata la formazione ma non la musica ,I vecchi fans amano già questa line-up perchè ha lo spirito giusto e l'hanno capito.
Pensa che a novembre al blocco music hall di Verona c'erano 180 persone e tra di loro c'erano molti ragazzi che venivano ai nostri concerti negli anni 90! E' stato bellissimo rivederli.
Tutti mi hanno detto di amare Niko e Lorenzo, ma soprattutto quel pazzo di Emiliano!!!!!!

5. Come definiresti il sound degli Epitaph , e quali sono le vostre principali influenze musicali ?

Una volta si chiamava dark metal poi con il passare degli anni è diventato doom! Io direi che siamo una dark-doom metal band. Le nostre principali infuenze sono Black Sabbath,Trouble,Candlemass,Pentagram e molti altri gruppi doom della vecchia scena musicale , ma per quello che mi riguarda ti dico Paul Chain , il maestro!!!!!

6.Quali sono gli argomenti trattati nei testi dei vostri brani ?

I nostri testi trattano solitamente delle ansie ed angosce della vita ,ma anche di alcuni passi della bibbia ,quelli più strani  e oscuri come nel brano  “Daughters Of Lot”,o delle sfortune come in “The Loser one”. Normalmente tutti i testi vengono scritti e curati da Emiliano che è abile nel trattare i temi astratti.

7.Nel vostro full-lenght saranno presenti alcuni brani dei vostri demo ma anche delle nuove songs, con quale approccio è avvenuta la composizione del nuovo materiale ?

Nel cd saranno presenti otto pezzi, sette che facevano parte dei vecchi demos arrangiati diversamente, e uno nuovo. In verità in studio ne abbiamo registrati nove, ma quest'ultimo sarà una sorpresa che verrà pubblicata più avanti. Ti posso dire che il modo di comporre non è molto cambiato anche perchè io stesso ho sempre composto pezzi interi o parti di questi. Anche quello che stiamo componendo per il futuro non si discosta molto. Ovviamente sono cambiati i suoni e l'accordatura.

8. Avete considerato la possibilita' di ristampare le vecchie demotapes ?

Ne abbiamo gia parlato con Giuliano della My graveyard (la nostra  etichetta)e questo sarà un progetto che realizzeremo per gennaio 2015. Anche questa sarà una bella sorpresa, abbiamo intenzione di fare una cosa particolare.

9.  Puoi gia dirci indicativamente quando uscira' il nuovo album e in quali formati verra pubblicato ?

Il formato sarà digipack con un ricco book all'interno.Noi stiamo lavorando duramente per poterlo presentare il 18 gennaio  al PLAY IT DOOM di Brescia, ma non tutto dipende da noi. In un pezzo
del cd ci sarà una parte di cantato di un grande ospite, e sai, non è falice conciliare tutti i tempi.

10. Nei lontani anni 80', come nacque la decisione di sciogliere i Sacrilege e formare gli Epitaph? Perche non avete continuato ad utilizzare lo stesso moniker ?

l progetto Sacrilege nacque dopo l'abbandono dei Black Hole da parte mia e di Niko. Purtroppo quella formazione non funzionava molto bene, non c'era la voglia da parte degli altri membri di lavorare in un certo modo,ma soprattutto non c'era l'intenzione di suonare molto dal vivo,così io e Niko decidemmo di abbandonare quel progetto per iniziarne uno nuovo. Vita nuova moniker nuovo!
(Sacrilege)

(Epitaph "first" line-up)


11. Recentemente è stato ristampato in vinile il demo dei Sacrilege “Demon Woman(1986)” ; all'epoca avresti immaginato che dopo tanti anni questo lavoro sarebbe stato rivalutato?

Assolutamente no! Fummo contattati dall'amico Gianni della Cioppa che ci chiese il permesso di ristampare in vinile il demo. Lui disse che sarebbe stato un vero peccato non farlo e cosi decidemmo per dare l'ok. Per noi era solo un vecchio demo da custodire nei nostri cuori. Ora è molto gratificante tenere in mano il vinile! Grazie Gianni!!!!!


12. “Land Of Mystery” dei Black Hole aveva come tematica centrale il trapasso tra la vita e la morte, “Demon Woman” dei Sacrilege converte su un tema in particolare ?

I testi dei Sacrilege si sviluppavano in quelle tematiche, magari più fantasiose e meno occulte.

13. Attualmente, “Land Of Mystery” è quotato come album di culto in quanto tra i piu rappresentativi per il doom metal italiano mentre a livello internazionale è ritenuto tra i primi lungimiranti esempi di progressive doom metal . Quali sensazioni ti suscitano questi riconoscimenti?

Sono molto onorato di questo e non so se veramente meritiamo tanto, eravamo molto giovani (io avevo 16 anni e tanti capelli  ha ha) e le tracce che puoi ascoltare ci venivano spontanee.

14. Per quanto riguarda il repertorio “Black Hole”, tutti i brani furono composti da Roberto Morbioli oppure la paternita' di alcuni di essi è riconducibile a te e Nicola Murari ?

Il progetto Black Hole era di Roberto e noi ne facevamo parte quasi come turnisti non pagati.La sensazione era quella,ma ti assicuro che quasi tutti i pezzi sono stati composti e arrangiati a 6 mani! Due pezzi dell'epoca furono scritti interamente da me e da Niko (“Angel of lucifer” e “Crying puppets”) e vennero registrati per far parte di Land of Mystery. In seguito Roberto decise di non inserirli in quel lp, giudicandoli non all'altezza degli altri. Li mise nel secondo album Living Mask quando noi eravamo già usciti dalla band.



15.Quali furono le motivazioni che separarono te e Nicola dal progetto “Black Hole” e da Roberto Morbioli ?

Eravamo stanchi di non poter prendere decisioni come band, tutto doveva girare intorno a lui e l'atmosfera era diventata veramente pesante, cosi decidemmo di andarcene. Comunque siamo restati in buoni rapporti.



16.Se in futuro si sviluppasse con Roberto un chiarimento o le condizioni necessarie per un ritorno dei Black Hole sulla scena , te e Nicola sareste disposti a riprendere il progetto oppure escludete a priori questa eventualità ?

Guarda, sono stato da poco contattato da un'agenzia di New York per un'ipotetico tour negli States come Black Hole. Ne stiamo discutendo tra di noi, ma se questo sarà possibile lo sarà nel 2015.
Io e Niko non avremmo nessun problema! La stessa proposta ci è stata fatta anche come Epitaph.........................

- Grazie mille Simone, stiamo preparando il tour per 2014 e siamo più carichi che mai. Stiamo ricevendo molto affetto e gratificazioni da parte di molti fans ed amici. Un grazie di cuore dal profondo della nostra cripta a tutti.
VI ASPETTIAMO AL PLAY IT DOOM, NOI SIAMO PRONTI A REGALARVI LE NOSTRE EMOZIONI MA ABBIAMO BISOGNO DELLE VOSTRE!
DOOM ON        Mauro Tollini

        Auguro a voi Epitaph un ritorno che vi permetta di dimostrare e di poter esprimere al meglio il vostro talento e la vostra passione musicale, grazie per le tue gentili risposte…. Doom on ! 

Simone Pozzolo 

PROSSIME DATE LIVE :
18 Gennaio @ Circolo Colony - Brescia - Play It Doom : SOLSTICE ( UK - First time in Italy!) - DARK QUARTERER - MIDRYASI - BLACK OATH - CRIMSON DAWN - IN AEVUM AGERE - EPITAPH - KROWNN - KRYUHM (Infos HERE)
8 Marzo @ Blue Rose - Bresso (Mi) Cursed In Doom with : PROCESSION + EPITAPH + BLACK OATH (Infos HERE)

Interview by Simone Pozzolo
English and Spanish translation by an Argentinian fan...

ENGLISH VERSION : Interview to Mauro Tollini ( EPITAPH , SACRILEGE , BLACK HOLE )

1. Hello, Mauro, thanks for your time. First of all, I want to ask you what are the motivations that gets you to reform Epitaph and what does a musician of historical bands feel coming back to the scene after years of hiatus?

Hi, Simone, thank you for being interested in us. After Fabio left Epitaph, many things happened, I considered other interesting projects, but the wish to play music was vanishing , I invested a lot in Epitaph, and when I saw that everything was gone, it made ​​me fall into an apparent laziness.
Then, in 2007, I decided to continue with that project, because for me it was just frozen, it never died. I wanted to express many things in Epitaph, and so, with my great friend Giampy Tomezzoli, we decided to continue. I asked Macley and Fabio if they were interested in restart, but they did not want. We recruit Emiliano Cioffi as singer, and then we tried with many guitarists.
In 2010 Giampy decided to devote himself to another project, probably despondent by the static situation of the band, and when I met Niko to reissue the Sacrilege's demo, I asked him to join us. Then, luckily I met Lorenzo Loatelli, who immediately made a good impression on me, as a guitarist and as a kind person, and after much work, here we are.
I do what I have always done, I compose and play the music I like and feel inside! We are back with the desire to do great things, then the audience decides if we deserve respect or not.


2. What differences do you find between the “20th years ago” Italian doom metal scene and the modern one ?

It's totally different! During the Black Hole era in Italy (but maybe also abroad) we were really so few guys into this genre, us, the friend Paul Chain, etc., etc.. We were seen as depressed people who made strange music! It was very difficult to find live dates to play.
In Verona we had a small theatre (theatre laboratory) that , in order to play our music, we rented with other bands . Now there are many more possibilities, locals, festivals, internet... There are many good bands and more people are drawn to this genre. Today is another thing.


3. Did you have difficulties to reform the band and find the new members?

It was not easy, as I said before, since 2007 we are in the rehearsal room. It's not easy to find musicians who really feel this genre, it is a particular genre with a peculiar sound, so the execution of songs must come from the inside and then being transmitted with instruments.
For a year we had a good guitarist named Giancarlo Piubelli, but then he also decided to left the band and return to his classic heavy metal.
Now this line-up is perfect, there is desire to do, complicity, friendship and passion for this genre... We are having fun (but not too much because we are doom, haha).


4. Do you think the new Epitaph line-up is accepted by old fans?

With my amazement and pleasantness, I must say I am surprised for the love and support we are receiving from the old fans. I received mails from the U.S., Europe, Brazil!
The line-up is changed but not the music, the old fans love this line-up because it has the right spirit and they have understood.
In November at Blocco music hall in Verona, i think there were 180 people, and among them, there were a lot of people who were in our shows in the '90s. It was beautiful to see them again. Everybody told me they love Niko and Lorenzo... but especially the crazy Emiliano!

5. How would you describe the sound of Epitaph, and what are your main musical influences?

Previously it was called dark metal, then over the years it has become doom! I would say we are a dark-doom metal band. Our main influences are Black Sabbath, Trouble, Candlemass, Pentagram and many other groups from the old music scene, but in my opinion I say Paul Chain, the master!


6. What are the topics treated in the lyrics of your songs?

Our lyrics are about the anxieties and anguish of life, and also about some Bible passages, the most strange and dark ones, like in the song "Daughters of Lot", or misfortunes like in "The loser one". Normally all the lyrics are written and edited by Emiliano, who is skillful at treating abstract topics.


7. Your CD will contain some demos but also new songs, what point of view was used in the composition of the new material?

The CD will contain eight songs, seven were part of the old demos differently arranged, and a new one. Actually, we recorded nine, but the last one is a surprise that we will release later.
I can tell that the way we compose has not changed much because I always composed entire songs or parts of them. Even what we are composing for the future is not different.


8. Did you consider the possibility of reissuing old demos?

We talked with Giuliano from My graveyard (our record label) and this will be a project for January 2015. This also will be a pleasant surprise, we want to do something particular.


9. Can you tell us when will be released the new album and what format will it be in?

It will be released as digipack, with a booklet inside. We are working hard to present it on January 18 at Play it doom of Brescia, but not everything depends on us. A great guest will sing in a track, and you know, is not easy to adjust all time.


10. In the '80s, how did you decide to dissolve Sacrilege and create Epitaph? Why didn't you continue to use the same moniker?

The Sacrilege project was born after Niko and I left Black Hole. Unfortunately, that line-up did not work very well, there was no desire to work in a certain way, but mainly, there was no much intention of playing live, so Niko and I decided to leave that project to begin a new one. New life, new name!


11. Recently the Sacrilege demo, "Demon woman", 1986 (Jolly Roger/Andromeda Relix) has been reissued on vinyl. In that time did you have imagined that after so many years this work would be revalued?

Absolutely not! We were contacted by Gianni Della Cioppa who asked us permission to republish our demo on vinyl. He said it would be a shame not to do it and so we decided to accept. For us it was just an old demo to treasure in our hearts. Now it's very rewarding to have the vinyl in our hands! Thank you, Gianni!


12. The Black Hole"Land of mystery" consists of the transition of life and death, "Demon woman" by Sacrilege has a specific topic?

Sacrilegie lyrics were developed in these themes, perhaps more imaginative and less esoteric.


13. Currently, "Land of mystery" appears as a cult album and one of the most representative in the Italian doom metal scene, while internationally it's considered one of the first examples of progressive doom metal. What do you feel about that?

I am humbled by this and I do not know if we really deserve much, we were very young (I was 16 and a I had lot of hair, haha), and the songs you can hear came spontaneously.


14. As regards the Black Hole's repertoire , all the songs were composed by Roberto Morbioli, or the authoring of some of them belongs to you and Nicola Murari?

The Black Hole project belongs to Roberto, and we were in it like shift workers, not paid. The feeling was that, but I assure that almost all the songs were composed and arranged by six hands! Two songs were completely written by me and Niko ("Angel of Lucifer" and "Crying puppets") and recorded to be part of Land of mystery. Then Roberto decided not to include them on that LP, judging them for not being as good as the others. He put them on the second album, Living mask, after we had left the band.


15. What were the reasons why you and Nicola splited from Black Hole and Roberto Morbioli?

We were tired of not being able to take decisions as a band, everything had to revolve round him and the atmosphere became really uncomfortable, so we decided to leave. However, we stay on good terms.


16. If in the future , between you and Roberto there will be the right deals or explanations for a return of Black hole, you and Nicola would be disposed to resume the project or do you exclude this possibility?

Recently I was contacted by an agency from New York for an hypothetical tour as Black Hole in the United States. We are discussing among ourselves, but if possible, it will be in 2015. Me and Niko have no problem! The same proposal was given to us as Epitaph.
Thank you very much, Simone, we are preparing the 2014 tour, and we are readier than ever. We are receiving a lot of affection and gratification by many fans and friends. Thank you all from the deep of our crypt .
Hope to see you all at Play it doom, we are ready to give you all our emotions, but we need of yours!

Doom on, Mauro Tollini.

I thank you for the kind conversation, and wish satisfying and well deserved success to Epitaph, wishing I could dedicate to you more articles on this webzine very soon ... Simone Pozzolo

SPANISH VERSION : Entrevista a Mauro Tollini ( EPITAPH , SACRILEGE , BLACK HOLE )

1. Hola, Mauro, gracias por tu tiempo. En primer lugar, quisiera preguntarte ¿qué motivos te han convencido para reformar Epitaph y qué experimenta un músico protagonista de bandas históricas al ponerse en juego después de años de pausa?

Hola, Simone, gracias a ti por haberte interesado en nosotros. Digamos que después de la salida de Fabio de Epitaph han sucedido muchas cosas, he tenido en cuenta otros proyectos más o menos interesantes, pero mi deseo de tocar se estaba desvaneciendo, había invertido mucho en Epitaph y ver que todo había desaparecido me hizo caer en un aparente sueño mental
Luego, en 2007 decidí retomar el proyecto, porque para mí sólo estaba congelado, nunca murió. Sentí la necesidad de tener que expresar aún muchas cosas en Epitaph, y así, con mi gran amigo Giampy Tomezzoli, decidimos continuar. Les pregunté a ​​Macley y a Fabio si estaban interesados en seguir, pero me dijeron que no. Incorporamos a Emiliano Cioffi en la voz y luego probamos muchos guitarristas.
En 2010 Giampy decide dedicarse a otro proyecto, probablemente desalentado por la situación estática que prevalecía en la banda, y al encontrarme con Niko para la realización de la reedición del demo de Sacrilege, le pedí que se uniera a nosotros. Entonces, por un golpe de suerte conocí a Lorenzo Loatelli, el cual inmediatamente me causó una buena impresión, sea como guitarrista o como como persona, y después de mucho trabajo aquí estamos.
Hago lo que siempre he hecho, ¡compongo y toco la música que me gusta y siento dentro! Hemos vuelto con el deseo de hacer grandes cosas, luego el público decide si aún merecemos respeto o no.


2. ¿Qué diferencias encuentras entre la escena del doom metal italiano de hace 20 años y el de hoy?

¡Diría que todo es otro mundo! Verás, durante el período de Black hole en Italia (pero quizás también en el exterior) éramos realmente sólo unos pocos los que tocábamos este género, nosotros, el amigo Paul Chain, etc., etc.. ¡Éramos vistos como unos deprimidos que hacían música extraña! Era muy difícil encontrar fechas para tocar.
En Verona teníamos un pequeño teatro (laboratorio teatral) que alquilábamos con otros grupos para poder tocar en vivo. Ahora hay muchas más posibilidades, locales, festivales, internet... Hay muchas buenas bandas y siempre se acerca más gente a este género. Hoy es otra cosa.


3. ¿Has tenido dificultades para reformar la banda y rastrear a los nuevos miembros?

Digamos que no fue fácil, como te decía antes, desde 2007 estamos en la sala de ensayos. No es fácil encontrar músicos que realmente sienten este género, es un género particular con un sonido peculiar, entonces la ejecución de las canciones primero debe venir de adentro para luego ser transmitida en los instrumentos.
Durante un año tuvimos un buen guitarrista llamado Giancarlo Piubelli, pero luego él también decidió abandonar y regresar a su heavy metal clásico.
Ahora esta formación es perfecta, hay deseo de hacer, comprensión, amistad y pasión por el género... Nos estamos divirtiendo (pero no demasiado porque somos doom, jaja).


4. ¿Cómo te parece que es aceptada la nueva formación de Epitaph por los viejos fans?

Mira, para mi asombro y agrado, te debo decir que estoy sorprendido por el afecto y el apoyo que estamos recibiendo de los viejos fans. ¡He recibido correos de Estados Unidos, Europa, Brasil!
Se ha cambiado la formación pero no la música, los viejos fans aman esta formación porque tiene el espíritu correcto y lo han entendido.
Piensa que en noviembre en el Blocco music hall de Verona había 180 personas, y entre ellos había muchos jóvenes que venían a nuestros conciertos en los años '90. Fue hermoso volver a verlos. Todos me han dicho que aman a Niko y a Lorenzo... ¡pero sobre todo al loco de Emiliano!


5. ¿Cómo describirías el sonido de Epitaph, y cuáles son vuestras principales influencias musicales?

Antes se llamaba dark metal, ¡luego con el paso de los años se ha convertido en doom! Yo diría que somos una banda de dark-doom metal. Nuestras principales influencias son Black sabbath, Trouble, Candlemass, Pentagram y muchos otros grupos doom de la vieja escena musical, pero en mi opinión te digo Paul Chain, ¡el maestro!


6. ¿Cuáles son los temas que se tratan en las letras de vuestras canciones?

Nuestras letras suelen tratar sobre las ansiedades y las angustias de la vida, pero también sobre algunos pasajes de la Biblia, aquellos más extraños y oscuros como en la canción "Daughters of Lot", o las desgracias como en "The loser one". Normalmente todas las letras están escritas y editadas por Emiliano, que es hábil en el tratamiento de temas abstractos.


7. En vuestro CD habrá algunos demos pero también nuevas canciones, ¿con qué enfoque se produjo la composición del nuevo material?

En el CD habrá ocho canciones, siete que formaban parte de los viejos demos organizados de manera diferente, y una nueva. En verdad, en el estudio se grabaron nueve, pero esta última será una sorpresa que se publicará más adelante. Te puedo decir que la manera de componer no ha cambiado mucho porque yo mismo siempre he compuesto canciones enteras o parte de ellas. Incluso lo que estamos componiendo para el futuro no es muy diferente. 


8. ¿Habéis tenido en cuenta la posibilidad de reeditar los viejos demos?

Ya hemos hablado con Giuliano de My graveyard (nuestro sello discográfico) y esto será un proyecto que realizaremos para enero del 2015. También ésta será una agradable sorpresa, queremos hacer algo particular.


9. ¿Puedes decirnos aproximadamente cuándo saldrá el nuevo álbum y en qué formato será publicado?

El formato será digipack con un completo libro en el interior. Estamos trabajando duro para poder presentarlo el 18 de enero en el Play it doom de Brescia, pero no todo depende de nosotros. En una canción del CD habrá una parte cantada por un gran invitado, y ya sabes, no es fácil ajustar todos los tiempos.


10. En los años '80, ¿cómo nació la decisión de disolver Sacrilege y formar Epitaph? ¿Por qué no habéis seguido utilizando el mismo nombre?

El proyecto Sacrilege nació tras el abandono de Black hole por parte mía y de Niko. Por desgracia, esa formación no funcionaba muy bien, no había deseo por parte de los otros miembros a trabajar de una determinada manera, pero sobre todo no había ninguna intención de tocar mucho en vivo, así que yo y Niko decidimos abandonar ese proyecto para comenzar uno nuevo. ¡Vida nueva, nombre nuevo!


11. Recientemente ha sido reeditado en vinilo el demo de Sacrilege, "Demon woman", de 1896 (Jolly Roger/Andromeda Relix ). ¿En esa época hubieras imaginado que después de tantos años este trabajo sería revalorizado?

¡Absolutamente no! Fuimos contactados por Gianni Della Cioppa que nos pidió permiso para reeditar el demo en vinilo. Él dijo que sería una pena no hacerlo y por eso decidimos dar el ok. Para nosotros era sólo un viejo demo para atesorar en nuestros corazones. ¡Ahora es muy gratificante tener en mano el vinilo! ¡¡Gracias, Gianni!!


12. "Land of mystery" de Black Hole tuvo como tema central la transición de la vida y la muerte, ¿"Demon woman" de Sacrilege trata un tema en concreto?

Los textos de Sacrilegie se desarrollaron en esas temáticas, tal vez más imaginativas y menos ocultas.


13. Actualmente, "Land of mystery" aparece como un álbum de culto, como uno de los más representativos del doom metal italiano, mientras que a nivel internacional se considera uno de los primeros ejemplos de doom metal progresivo. ¿Qué sensaciones te despiertan estos méritos?

Me siento muy honrado por esto y no sé si realmente merecemos mucho, éramos muy jóvenes (yo tenía 16 años y mucho cabello, jaja), y las canciones que puedes escuchar nos venían espontáneamente.


14. En cuanto al repertorio de "Black Hole", ¿todas las canciones fueron compuestas por Roberto Morbioli, o también la autoría de algunas de ellas se deben a ti y a Nicola Murari?

El proyecto Black hole era de Roberto, y nosotros éramos parte de él casi como trabajadores por turnos no pagados. La sensación era esa, ¡pero te aseguro que casi todas las canciones fueron compuestas y organizadas por 6 manos! Dos canciones de la época fueron escritas completamente por mí y Niko ("Angel of Lucifer" y "Crying puppets") y se grabaron para ser parte de Land of mystery. Después Roberto decidió no incluirlas en el LP, juzgándolas por no estar a la altura de las otras. Las coloca en el segundo álbum, Living mask, cuando nosotros ya habíamos dejado la banda.


15. ¿Cuáles fueron las razones por las que tú y Nicola se separaron de Black Hole y de Roberto Morbioli?

Estábamos cansados ​​de no poder tomar decisiones como banda, todo debía girar en torno a él y la atmósfera se había vuelto realmente incómoda, así que decidimos irnos. Sin embargo, mantenemos buenas relaciones.


16.Si en el futuro se hiciera con Roberto una aclaración o se desarrollan las condiciones necesarias para un retorno de Black hole, ¿tú y Nicola estarían dispuestos a retomar el proyecto o excluirían esta posibilidad?

Mira, fui contactado recientemente por una agencia de Nueva York para una gira hipotética como Black Hole en los Estados Unidos. Estamos discutiendo entre nosotros, pero si esto es posible, será en 2015.
¡Yo y Niko no tenemos ningún problema! La misma propuesta nos fue dada como Epitaph.
Muchas gracias, Simone, estamos preparando la gira de 2014, y estamos más cargados que nunca. Estamos recibiendo mucho afecto y gratificación por parte de muchos fans y amigos. Gracias desde lo profundo de nuestra cripta a todos.
¡OS ESPERAMOS EN EL PLAY IT DOOM, ESTAMOS LISTOS PARA REGALAROS NUESTRAS EMOCIONES PERO NECESITAMOS LAS VUESTRAS!

Doom on, Mauro Tollini.

Te agradezco por la gentil conversación y deseo a Epitaph un éxito satisfactorio y bien merecido, deseando poder dedicaros pronto otro espacio en este sitio... Simone Pozzolo



Interview by Simone Pozzolo
English and Spanish translation by an Argentinian fan...

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