LINE UP
Regen Graves ; Guitars, Drums
Labes C. Necrothytus ; vocals , keyboards
Lord Alastair ; Bass
TRACKLIST
1 - Lords Of The Funerals
2 - Hidden In The Graveyard
3 - Sinister Gleams
4 - Crepusculum
5 - The Gaze Of The Owl
6 - Her Shythe
Il terzo album "Feretri" dei genovesi Abysmal Grief fornisce un generoso ed eccellente riassunto di quanto venne musicalmente espresso nei precedenti due album, essendo il nuovo full-lenght un compromesso tra le evidenti influenze death/rock e gothic/rock del primo omonimo (2007) e l'attitudine prevalentemente "Doom Metal" che caratterizzava il secondo "Misfortune" (2009).
Il sound, per la sua singolarita', è difficilmente collocabile in un genere musicale , tuttavia esso si orienta intorno a sonorita' "Horror Doom Metal" (o piu informalmente "Cemeterial Doom Metal") rafforzate dalle tematiche orrorifiche e necromantiche che vengono trattate nei testi.
Per quanto riguarda i riferimenti esterni che plasmano l'identita musicale della band e particolarmente l'apporto chitarristico di Regen Graves , annovero i Death SS della prima formazione con Paul Chain e alcuni capitoli della prosecuzione artistica del medesimo Chain , in particolare gli album "Life And Death"(Paul Chain) e "In The Darkness" (di "Paul Chain Violet Theatre").
Oltre che nei contenuti musicali , l'ispirazione derivata dalla tradizione Dark/Doom italiana si evince nella cura dell'aspetto scenico in sede live , dove i nostri adornano il palco con croci , manufatti funebri e crisantemi con lo stesso gusto funereo che nei 80's veniva adottato da Death SS , Paul Chain e "relativamente" dai Black Hole, Run After To e The Black..
Le tastiere di Labes C. Necrothytus sono la chiave gotica dell'album e talvolta nelle loro atmosfere organistiche e vampiresche parrebbero ispirarsi ai mitici Jacula di Antonius Rex, mentre il cantato alternativamente baritonale e growl dello stesso Labes sostiene con toni evocativi e sinistri il tappeto sonoro di questa discesa nell'occulto e nell'oscurita'.
Questa è una celebrazione musicale dell'estetica del macabro, la morte si aggira avvenente e minacciosa tra i solchi di quest'opera come un fantasma invocato dal mondo delle ombre , ponendo l'attenzione sulla bellezza dell'ignoto che avvolge nel mistero il fatale trapasso dell'anima.
Gli Abysmal Grief inseriscono come prima track di Feretri il brano "Lords Of The Funerals" e ,cosi come per i Death SS era indicato l'appellativo di "Kings Of Evil" , per una band che pone la morte e l'occulto come tema centrale delle proprie tematiche , non potrebbe esistere una definizione piu indicata del titolo di questa song.
Quale preludio di un viaggio interiore nelle tenebre ,con un intro agghiacciante dominata dal tristo rintocco di campane "a morto" (paragonabile all'intro dell'album Bathory -1984) si aprono le porte di una cripta che nasconde e racchiude quanto di piu sinistro puo essere artisticamente espresso in musica, "Lords Of The Funeral" prosegue esplicando tra ritmi esoterici e cadenzati l'intento tematico dell'album e cioe' il rituale necromantico inserito nell'ambientazione notturna di un cimitero, tema gia' ampliamente trattato nel precendente EP "Foetur Funereus Mortuorum" e in "Misfortune".
La successiva "Hidden In The Graveyard" inizia il suo incedere con toni accelerati e incalzanti accompagnati dalla malefica tastiera di Labes che confeziona tra le sue note una sorta di "danza funerea" e nel contempo celebra l'inizio del rituale necromantico introducendone le sue prime fasi di preparazione ,annunciando poi l'effettiva risposta dall'etereo mondo dei morti.
Il brano "Sinister Gleams" (Bagliori Sinistri) , proponendo sonorità peculiaremente "Doom Metal", è stilisticamente orientato intorno al sound di "Misfortune"ed è introdotto da una breve intro che sembrerebbe ispirata al soundtracks del film "Nosferatu" (1979) (Popol Vuh).
Dominata nel sottofondo musicale da versi sinistri di creature notturne (Civette, Rospi e Gufi , animali che celano significati esoterici) ,"Crepusculum" costituisce la song strumentale dell'album e, come suggerisce il titolo, propone atmosfere crepuscolari verosimilmente ambientate nel luogo del rituale.
Sin dall'antichita' il verso della civetta era associato al lamento degli spiriti dei morti ed incrociare lo sguardo di questa creatura durante il proprio cammino, era ritenuto un monito di imminenti disgrazie, e di morte improvvisa. "The Gaze Of The Owl" (Lo Sguardo Della Civetta) esprime l'angoscia suscitata da queste superstizioni intravedendo nel nefasto incontro un messaggio negativo relativamente al contesto del rituale necromantico descritto.
In questa song la chitarra di Regen Graves riproduce arrangiamenti collocabili tra il classico dark sound degli Abysmal Grief ed il doom degli Electric Wizard, mentre la voce di Labes manifesta tonalita' ossessive e claustrofobiche che si addicono alle intenzioni del brano.
L'ultima track "Her Shyte" si apre con sonorità sabbatiane sino a raggiungere ritmi piu ripetitivi e tribali ed è concepita per descrivere la conclusione del rituale in cui il defunto ritorna dall'aldilà , la porta dimensionale che separa il mondo dei vivi da quello dei morti è stata aperta.
Words by Simone Pozzolo
NOTE:
- L'immagine della copertina di "Feretri" è tratta da una scena del film "La Dama Rossa Uccide Sette Volte" (1972) di Emilio P. Miraglia
Il sound, per la sua singolarita', è difficilmente collocabile in un genere musicale , tuttavia esso si orienta intorno a sonorita' "Horror Doom Metal" (o piu informalmente "Cemeterial Doom Metal") rafforzate dalle tematiche orrorifiche e necromantiche che vengono trattate nei testi.
Per quanto riguarda i riferimenti esterni che plasmano l'identita musicale della band e particolarmente l'apporto chitarristico di Regen Graves , annovero i Death SS della prima formazione con Paul Chain e alcuni capitoli della prosecuzione artistica del medesimo Chain , in particolare gli album "Life And Death"(Paul Chain) e "In The Darkness" (di "Paul Chain Violet Theatre").
Oltre che nei contenuti musicali , l'ispirazione derivata dalla tradizione Dark/Doom italiana si evince nella cura dell'aspetto scenico in sede live , dove i nostri adornano il palco con croci , manufatti funebri e crisantemi con lo stesso gusto funereo che nei 80's veniva adottato da Death SS , Paul Chain e "relativamente" dai Black Hole, Run After To e The Black..
Le tastiere di Labes C. Necrothytus sono la chiave gotica dell'album e talvolta nelle loro atmosfere organistiche e vampiresche parrebbero ispirarsi ai mitici Jacula di Antonius Rex, mentre il cantato alternativamente baritonale e growl dello stesso Labes sostiene con toni evocativi e sinistri il tappeto sonoro di questa discesa nell'occulto e nell'oscurita'.
Questa è una celebrazione musicale dell'estetica del macabro, la morte si aggira avvenente e minacciosa tra i solchi di quest'opera come un fantasma invocato dal mondo delle ombre , ponendo l'attenzione sulla bellezza dell'ignoto che avvolge nel mistero il fatale trapasso dell'anima.
Gli Abysmal Grief inseriscono come prima track di Feretri il brano "Lords Of The Funerals" e ,cosi come per i Death SS era indicato l'appellativo di "Kings Of Evil" , per una band che pone la morte e l'occulto come tema centrale delle proprie tematiche , non potrebbe esistere una definizione piu indicata del titolo di questa song.
Quale preludio di un viaggio interiore nelle tenebre ,con un intro agghiacciante dominata dal tristo rintocco di campane "a morto" (paragonabile all'intro dell'album Bathory -1984) si aprono le porte di una cripta che nasconde e racchiude quanto di piu sinistro puo essere artisticamente espresso in musica, "Lords Of The Funeral" prosegue esplicando tra ritmi esoterici e cadenzati l'intento tematico dell'album e cioe' il rituale necromantico inserito nell'ambientazione notturna di un cimitero, tema gia' ampliamente trattato nel precendente EP "Foetur Funereus Mortuorum" e in "Misfortune".
La successiva "Hidden In The Graveyard" inizia il suo incedere con toni accelerati e incalzanti accompagnati dalla malefica tastiera di Labes che confeziona tra le sue note una sorta di "danza funerea" e nel contempo celebra l'inizio del rituale necromantico introducendone le sue prime fasi di preparazione ,annunciando poi l'effettiva risposta dall'etereo mondo dei morti.
Il brano "Sinister Gleams" (Bagliori Sinistri) , proponendo sonorità peculiaremente "Doom Metal", è stilisticamente orientato intorno al sound di "Misfortune"ed è introdotto da una breve intro che sembrerebbe ispirata al soundtracks del film "Nosferatu" (1979) (Popol Vuh).
Dominata nel sottofondo musicale da versi sinistri di creature notturne (Civette, Rospi e Gufi , animali che celano significati esoterici) ,"Crepusculum" costituisce la song strumentale dell'album e, come suggerisce il titolo, propone atmosfere crepuscolari verosimilmente ambientate nel luogo del rituale.
Sin dall'antichita' il verso della civetta era associato al lamento degli spiriti dei morti ed incrociare lo sguardo di questa creatura durante il proprio cammino, era ritenuto un monito di imminenti disgrazie, e di morte improvvisa. "The Gaze Of The Owl" (Lo Sguardo Della Civetta) esprime l'angoscia suscitata da queste superstizioni intravedendo nel nefasto incontro un messaggio negativo relativamente al contesto del rituale necromantico descritto.
In questa song la chitarra di Regen Graves riproduce arrangiamenti collocabili tra il classico dark sound degli Abysmal Grief ed il doom degli Electric Wizard, mentre la voce di Labes manifesta tonalita' ossessive e claustrofobiche che si addicono alle intenzioni del brano.
L'ultima track "Her Shyte" si apre con sonorità sabbatiane sino a raggiungere ritmi piu ripetitivi e tribali ed è concepita per descrivere la conclusione del rituale in cui il defunto ritorna dall'aldilà , la porta dimensionale che separa il mondo dei vivi da quello dei morti è stata aperta.
Words by Simone Pozzolo
NOTE:
- L'immagine della copertina di "Feretri" è tratta da una scena del film "La Dama Rossa Uccide Sette Volte" (1972) di Emilio P. Miraglia
Pressing infos :
- RED vinyl edition limited to 100 copies (Horror Records)
- BLACK Vinyl edition limited to 900 copies (Horror Records)
- TEST PRESSING vinyl edtion with special sleeve limited to 10 copies only (Horror Records)
- Tape edition limited to 200 copies (Terror From Hell Records/Horror Records)
- Regular CD edition (Terror From Hell Records)
- Special CD edition coming with Pin and Woven Patch (Terror From Hell Records)
ABYSMAL GRIEF
TERROR FROM HELL RECORDS
HORROR RECORDS
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